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Barbier commenta le prestazioni della gomma SCQ ed esclude le gomme asimmetriche nel WorldSBK

Wednesday, 18 May 2022 05:21 GMT

Il Motorsport Director di Pirelli ha parlato dello sviluppo della gomma posteriore e anche di tanti altri argomenti

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 si appresta ad affrontare il terzo Round della stagione in programma al Circuito Estoril che si preannuncia spettacolare. Il Motorsport Director di Pirelli Giorgio Barbier ha parlato di tanti argomenti, a partire dallo sviluppo della SC1 A0843 che ha debuttato ad Assen, oltre al processo di sviluppo che si basa sui tanti feedback e di come ciò sia di aiuto per i costruttori. Barbier ha anche detto la sua sulla nuovissima gomma SCQ 2022 e sulla possibilità di vedere in futuro nel WorldSBK i pneumatici asimmetrici.

 

GOMME ALL’ESORDIO: feedback sulla nuova SC1 A0843, sviluppo della gomma posteriore in arrivo

Barbier ha parlato dello sviluppo all’anteriore della SC1 A0843, all'esordio ad Assen: “È stata introdotta per Barcellona dato che si tratta di uno dei circuiti più difficili in termini di consumo della gomma anteriore. Assen, con le basse temperature, soprattutto la mattina avrebbe potuto creare dei problemi alla gomma anteriore. L’abbiamo introdotta per questo motivo; il test di Barcellona ci ha portato delle buone indicazioni sulla resilienza di queste gomme anteriori. Il risultato è stato buono e ai piloti la gomma è piaciuta, specialmente per il supporto che riscontrano in entrata curva. Porteremo questa situazione anche in altre gare per far fronte al consumo della gomma anteriore su piste come Most su cui correremo a luglio. Nella prossima parte della stagione ci concentreremo anche sullo sviluppo della gomma posteriore”.

 

GUARDANDO AL FUTURO: continuerà lo sviluppo della gomma SCQ, nessuna gomma asimmetrica

Tanti team hanno richiesto una maggior durata per quanto concerne la gomma SCQ. A tal proposito Barbier ha detto: “Senza dubbio si tratta di un aspetto che stiamo analizzando molto bene. Il primo obiettivo da raggiungere è quello di ottenere una performance migliore rispetto alla gomma SCX; ce l’abbiamo fatta nelle prime due gare e quindi la SCQ in Superpole è stata abbastanza più veloce rispetto alla SCX. Poi in Superpole Race abbiamo avuto dei bei segnali al MotorLand Aragon ma ad Assen era troppo freddo. Sono davvero curioso di vedere cosa accadrà all’Estoril, un circuito che presenta un asfalto molto datato e in cui le temperature saranno un po’ più elevate rispetto ad Assen e quindi forse sarà utilizzata la gomma SCQ. Al tempo stesso abbiamo svolto dei test in altri Campionati. In Francia, Spagna e Italia con la SCQ abbiamo ottenuto un risultato abbastanza interessante. Siamo impazienti di vedere cosa riusciremo a fare in futuro”.

Sulla possibilità di vedere l’arrivo delle gomme asimmetriche nel WorldSBK come avvenuto in MotoGP™, Barbier ha detto che non accadrà: “Le gomme asimmetriche rappresentano la soluzione migliore quando si va alla ricerca di una prestazione molto particolare. In MotoGP™ ciò è collegato al fatto che utilizzano prototipi e che hanno necessità di performare nel migliore modo in condizioni specifiche e su certe piste. Come Pirelli, il lavoro che svolgiamo nel WorldSBK è quello di fornire al mercato un prodotto migliore e il mercato non si poteva permettere di avere delle gomme asimmetriche. Cambiare tutte le volte la direzione completa delle gomme non è una procedura semplice. Ricordo che inizialmente le abbiamo utilizzate; non erano asimetriche al 100% ma a Monza sono stati utilizzati pneumatici di due composti. C’erano due lunghi rettilinei e punti in cui si staccava forte, quindi il centro della gomma andava 'cuocendosi'. Al centro dunque avevamo una piccola striscia di un altro composto e poi un composto standard sulla spalla”.

In merito alla gomma SCQ e sulla possibilità che questa venga utilizzata in futuro nelle gare lunghe in modo simile a come la gomma SCX è diventata una scelta, Barbier ha detto: “L’utilizzo della SCQ in questa stagione è vietata nelle gare lunghe ma ciò non significa che non ci piacerebbe andare avanti. Cinque o sei anni fa la SC0 era la gomma più morbida che avevamo e adesso la SC0 non si utilizza così spesso. Stiamo lavorando e imparando come utilizzare le gomme con il composto più soft e i nostri concorrenti non sono in grado di farlo, quindi per noi va bene così e ci fornisce competitività sul mercato. Vedere se i piloti, i team e i costruttori riescono a utilizzare le gomme più morbide il più a lungo possibile… è una bella sfida per tutti noi!”.

 

PROCESSO DI SVILUPPO: l’impatto sulle Case e il miglioramento di Honda

Barbier ha anche analizzato i passi avanti di Pirelli e di come questi abbiano permesso a Honda di capire quali fossero i suoi problemi con la moto: “Se le gomme potessero cambiare il comportamento della moto, allora sarebbero piuttosto contenti e potrebbero guadagnare delle posizioni. Per esempio è successo quest’anno con Honda che ha lavorato tanto in inverno e abbiamo già visto il risultato ad Assen. Dopo questi tre Round vedremo chi capirà come utilizzare queste nuove soluzioni”.

In merito a come lo sviluppo di Pirelli abbia aiutato il Team HRC, non si è sbilanciato: “Questo dovete chiederlo a loro! Non vorrei fornire dettagli che sono maggiormente legati al setup. Il lavoro che stiamo facendo sulle gomme li sta aiutando a capire meglio dove devono lavorare sulla moto per migliorarla. Per loro è una stagione importante per capire cosa fare nelle prossime annate”.

 

LE SFIDE ALL’ESTORIL: gli ostacoli da superare in Portogallo

In merito alle sfide che presenta il Circuito Estoril, il vento è un fattore chiave: “Le temperature che incontriamo all’Estoril ci daranno un’idea di come si comporta questo range di gomme e quali saranno le necessità per i prossimi circuiti in programma. A Misano nel mese di giugno farà abbastanza caldo e inoltre si correrà su una pista abbastanza aggressiva mentre a luglio andremo a Most dove troveremo l’asfalto nuovo. Quindi sarà una sfida nuova e una stagione completamente diversa da un punto di vista delle temperature. All’Estoril il vento è un fattore chiave; si tratta di qualcosa da capire dato che il vento di solito arriva dall’oceano e dal venerdì alla domenica le condizioni della pista cambiano drasticamente. Dobbiamo tenere in conto tutto ciò per vedere se la temperatura della pista cambierà; significa che il venerdì potresti lavorare su un circuito totalmente diverso”.

Per il Round in programma all’Estoril le opzioni in termini di pneumatici saranno la SC1 di sviluppo A0674 all’anteriore e la SC1 standard davanti; la SC1 A0843 di sviluppo che ha esordito ad Assen, all’Estoril non ci sarà. Per quanto riguarda il posteriore saranno disponibili la SCQ in Tissot Superpole Race e anche in Superpole oltre alla SCX standard – che nel 2021 era la SCX di sviluppo – e l’opzione SC0 standard.

 

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